Se la vendita, per dirla con Perry Marshall, è un processo di “squalifica di suspect”- vale a dire di tutti coloro che non corrispondono al profilo del nostro cliente ideale-, allora dobbiamo imparare a separare la lolla dal grano, ad individuare con efficacia l’esatto insieme dei nostri potenziali clienti.
Google ci aiuta in questo in diversi modi.
Il primo di questi fa uso dell’uso dell’asterisco jolly che sostituisce parole intere (https://rb.gy/a63ot4) combinato all’operatore sintattico intitle (https://cutt.ly/dTfrcSt).
Il secondo consiste nell’uso accurato delle parole chiave.
La combinazione di intitle e asterisco jolly.
Immaginiamo di voler individuare una lista di grossisti spagnoli specializzati in arredamento di lusso.
La prima cosa che faremo sarà cercare qualsiasi pagina web il cui titolo contenga parole come listado, distribuidores e muebles.
Per mantenere l’ordine delle parole nei risultati di ricerca, possiamo usare le doppie virgolette in questo modo:
intitle:”mayoristas muebles *” site:es
Se poi vogliamo aggiungere qualsivoglia termine che qualifichi ulteriormente la nostra ricerca, possiamo avvalerci del carattere speciale asterisco * che sostituisce una parola completa.
Questa ricerca non restituisce nessun risultato perché Google non ha trovato nessuna pagina web di dominio spagnolo il cui titolo contenga questa esatta sequenza di parole.
L’assenza di risultati non significa ricerca fallimentare, anzi ci dà invece un’indicazione su come possiamo modificare la stringa per ricavarne qualcosa di utile.
Provate a rimuovere le virgolette e vedete che succede.
Se poi volessimo affinare la nostra ricerca immettendo qualche altra parola chiave che ci aiuti a limitare i possibili risultati?
Proviamo con una richiesta di questo tipo:
muebles lujo intitle:mayoristas site:es
Circa 315 risultati, apparentemente allineati a ciò che stiamo cercando.
A questo punto, giocando con le parole chiave, posso perfezionare ulteriormente la ricerca per individuare le pagine il cui titolo contenga ad esempio il termine catálogo. Andando a ritroso dalla pagina che presenta il catalogo risalgo al nome del rivenditore.
muebles lujo intitle:catalogo site:es
Circa 1.490 risultati.
Oppure.
muebles lujo intitle:”distribuiodor de” site:es
Circa 231 risultati.
Facendo un passo in più, possiamo escludere dai risultati di ricerca tutta una serie di pagine web che già sappiamo essere poco interessanti o rilevanti usando il segno meno anteposto a ciò che vogliamo escludere.
Ad esempio voglio fare in modo che Amazon.es non rientri nei risultati.
muebles lujo intitle:”distribuiodor de” site:es –site:amazon.es
Se invece voglio includere anche Amazon.es, basterà sostituire il segno meno con il suo opposto “+”.