Vari miti sull’apprendimento linguistico
Tra il cervello di un bambino e quello di un adulto ci sono delle differenze strutturali e funzionali che influenzano il modo in cui vengono elaborate le informazioni. Quindi perché ci si dovrebbe aspettare che le modalità di apprendimento del bambino siano valide anche per l’adulto? Semplicemente non lo sono. Tuttavia, succede che a volte l’adulto cerchi di sbarazzarsi di quelle stesse strategie ed esperienze di apprendimento che gli hanno permesso di crescere a livello cognitivo con l’obiettivo di imparare una nuova lingua esattamente nello stesso modo in cui ha assimilato la propria lingua materna. Un approccio è destinato a generare frustrazione e insuccessi. L’adulto dovrebbe invece adottare un metodo più proficuo sfruttando il proprio vantaggio cognitivo anziché invidiare o tentare di imitare l’apparente facilità di apprendimento del bambino.